Lo Shiatsu

Definito dalla Federazione Italiana Shiatsu ® come un’”Arte autonoma per la salute”, è una pratica che nasce in Giappone intorno agli anni venti. Esso trae origine e si fonda su principi e modelli appartenenti alle tradizioni cinese e giapponese ed è stato particolarmente influenzato da numerosi aspetti del pensiero Taoista. Lo Shiatsu si basa sul concetto del Ki (Qi per i Cinesi) che viene tradotto comunemente come Energia Vitale. Il Ki rappresenta il principio base unitario di tutti i fenomeni naturali compreso l’Essere Umano e si manifesta e può essere percepito sia come “materia-struttura” che come “energia-funzione”. Secondo la tradizione orientale è il libero ed armonioso fluire del Ki che permette all’Essere Umano di mantenere il suo originale e naturale stato di benessere.

Lo Shiatsu, agendo sull’Energia vitale dell’Uomo e favorendone il libero fluire, crea le condizioni perché l’individuo possa armonizzare la sua natura interna e la sua relazione con l’ambiente esterno. Non si rivolge quindi né al “sintomo” né alla “malattia”, ma all’Essere Umano considerato, secondo la visione orientale, nella sua unità di Corpo, Mente e Spirito. Lo Shiatsu è quindi estraneo ai concetti di “malattia” e “terapia” così come comunemente intesi.

Lo Shiatsu si basa su trattamenti effettuati mediante pressioni sul corpo del ricevente con pollici, palmi, gomiti e ginocchia, usando solo il peso del corpo rilassato. La pressione viene esercitata sulla rete dei Meridiani (canali energetici), zone e punti che, tutti insieme, costituiscono la “struttura energetica” dell’essere umano.

Un po’ di storia

Questa pratica manuale ha origini antichissime, ma la sua codificazione come precisa tecnica corporea risale a tempi abbastanza recenti, e precisamente, in Giappone, fra il 1910 ed il 1920. Nel 1955 ci fu il riconoscimento ufficiale del Ministero della Sanità giapponese e dagli anni settanta in poi lo shiatsu iniziò progressivamente ad affermarsi nel resto del mondo.

Nonostante la nascita relativamente recente e la sua matrice giapponese, in realtà questa tecnica affonda le sue radici nell’antica cultura orientale, e precisamente nelle arti manuali cinesi, praticate per la cura della salute già a partire dal 2.500 – 3.000 a.C. Questo popolo, infatti, teneva in gran considerazione le tecniche manuali e le aveva inserite in una visione più ampia che coinvolgeva ogni aspetto della vita umana, compreso quello filosofico.

Nel VII secolo circa, grazie ai monaci buddisti, il ricco bagaglio dell’esperienza, della cultura e della tradizione cinese, approdò in Giappone, ed anche le arti manuali si diffusero in questo paese. Tra le tecniche più significative era presente un ben preciso intervento di tipo pressorio sul corpo, i giapponesi isolarono proprio questo concetto di pressione e lo impiegarono in modo autonomo in una nuova e singolare arte manuale: lo Shiatsu.